TITOLO: Super P e Magic Dog ((Dis) avventure ai confini
dell'Universo Vol. 2)
AUTORE: Giuseppe Zolli
GENERE: Fantascienza
CASA
EDITRICE: StreetLib selfpublishing
TRAMA
Che
cos'è veramente il ristorante Ai confini dell'Universo?
E chi ha avuto la grandiosa idea di costruirlo in una regione così remota del cosmo?
Forse non tutto è proprio così come sembra e potrebbe davvero esserci una ragione più profonda dietro la sua esistenza.
Ma, nel frattempo che questo insondabile mistero venga svelato, Pilas può finalmente godersi una settimana di meritato riposo.
O forse no.
Già, perché dalle fredde e oscure profondità dello spazio qualcosa sta puntando dritto ed inevitabilmente verso quel pianeta verde e blu chiamato Terra.
E chi ha avuto la grandiosa idea di costruirlo in una regione così remota del cosmo?
Forse non tutto è proprio così come sembra e potrebbe davvero esserci una ragione più profonda dietro la sua esistenza.
Ma, nel frattempo che questo insondabile mistero venga svelato, Pilas può finalmente godersi una settimana di meritato riposo.
O forse no.
Già, perché dalle fredde e oscure profondità dello spazio qualcosa sta puntando dritto ed inevitabilmente verso quel pianeta verde e blu chiamato Terra.
RECENSIONE
È un libro difficile da recensire, ma
non perché abbia riscontrato problemi con la lettura (anzi!), è solo che se
scrivo una parola di troppo rischio di spoilerare le nuove incredibili
avventure di Pilas e del suo cagnolino Lelapo, che personalmente adoro alla
follia tant’è che gli regalo il premio di personaggio più tenero di tutto il
romanzo.
Cosa dire, dunque?
Sappiate che questo libro funziona un po’
come una matrioska, più del romanzo che lo ha preceduto: ogni capitolo è un
pezzo che si incastra con il successivo in un susseguirsi di avventure, misteri
e ironia.
Mi è piaciuta moltissimo la spiegazione
che l’autore dà della nascita dell’universo e dei miti greci, ma anche qui non
anticipo niente.
Se volete scoprire cosa accade, dovrete
leggere il romanzo.
Vi dico solo una cosa: considerate
questo secondo libro non tanto come un sequel ma come un prequel, perché qui
vengono spiegate le origini di tutto quanto.
Lo stile dell’autore è sempre
graffiante, accattivante ed è impossibile annoiarsi.
A quando il prossimo (speriamo ci sia)
volume?
“Ma,
nonostante le sue dimensioni, l’Universo era un posto davvero monotono e
noioso.
Palle
che ruotavano attorno ad altre palle più o meno grandi e luminose, mostri
oscuri che aspiravano tutto ciò che capitava loro a tiro solo per risputare
fuori ogni cosa dopo aver masticato un po’.
E
in quella psichedelica e a tratti incomprensibile giostra di creazione e
distruzione aleggiava un infinito senso di tristezza e di solitudine.
Fino
a quando, su un lontano pianeta ai limiti del cosmo, uno di quelli che per
primi si erano formati e che sedevano proprio ed inequivocabilmente sulla linea
di confine tra il nulla e la materia esistente, ebbe luogo un fenomeno
inaspettato, ma, al tempo stesso, inevitabile: la comparsa della vita.”
GIUDIZIO
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