TITOLO: Osso
AUTORE: Michele Serra
GENERE: Libri per ragazzi
CASA EDITRICE: Feltrinelli
TRAMA
Questa storia inizia con un cane. Anzi, con un cane e un uomo.
Il cane è magro, denutrito, spunta all'improvviso come un'apparizione e ha fame, molta fame. L'uomo è un vecchio, è stanco e vive immerso nella solitudine in una casa al confine tra il mondo degli uomini e quello degli animali.
Insieme a loro c'è il bosco. Pieno di luci, ombre e cose nascoste. Assomiglia ai sogni, a quello che abbiamo dentro ma a cui non sappiamo dare un nome. Il cane appare e scompare davanti alla casa, proprio come un sogno, mentre il vecchio vorrebbe avvicinarlo, nutrirlo, prendersi cura di lui.
Comincia col dargli un nome: Osso, che gli suggerisce la nipote. Poi si mette ad aspettare, con una ciotola di cibo appoggiata sul prato. E così, lentamente, i due si studiano, si conoscono.
O forse il loro incontro è avvenuto migliaia di anni fa... quando gli uomini cacciavano e vivevano nelle capanne, con la nascita della straordinaria alleanza tra l'uomo e il lupo, tra gli esseri umani e la natura.
Avrete sicuramente accarezzato un cane, nella vostra vita. Prima di voi, infinite volte la mano di un essere umano si è posata su un cane.
Ci sembra il più banale dei gesti. Non lo è. Se avrete la pazienza di leggere questa storia, proverò a spiegarvi perché.
RECENSIONE
Una favola vera.
Non c’è altro modo per descrivere questo bellissimo libro per bambini che in realtà è anche un libro per adulti perché le favole non conoscono tempo né età.
Da una parte c’è un vecchio stanco, che non ha più molta fiducia nella vita.
Dall’altra c’è un cane solitario, che ha sofferto tanto.
E come disse il famoso etologo Konrad Lorenz, l’uomo incontrò il cane.
Nasce così una storia delicata sul rispetto, l’amore, su come coltivare la fiducia di qualcuno che è diverso da noi ma non per questo va temuto.
È una storia che ha qualcosa da insegnare a tutti noi, in un mondo che punta sempre più a discriminare piuttosto che all’amore.
È il primo libro che leggo di Michele Serra e il suo stile mi ha conquistata.
Lo promuovo a pieni voti.
GIUDIZIO
Bellissimo.
Bellissimo.