TITOLO: Labyrinth
AUTORE: A. C. H. Smith
GENERE: Fantasy
CASA
EDITRICE: Kappalab
TRAMA
Sarah
ha solo tredici ore di tempo per recuperare suo fratello dal Labirinto, dove è
stato portato dal perfido Jareth con l'intento di trasformarlo in un goblin e
tenerlo con sé per sempre. Ma per raggiungere il castello al centro della Città
dei Goblin è necessario affrontare innumerevoli trabocchetti, pericoli e
inganni, e correre incontro all'ignoto in un luogo dove nulla è ciò che sembra,
e in cui tutto è possibile.Questo volume è impreziosito dalle illustrazioni
inedite del grande Brian Frolid e dalle note di produzione dell'indimenticabile
Jim Henson. Labyrinth è scritto da A.C.H. Smith, ideato e diretto per il cinema
da Jim Henson (Muppet Show, Dark Crystal), prodotto da George Lucas (Star Wars,
Indiana Jones e i predatori dell'arca perduta), sceneggiato da Térry Jones
(Monty Python - Il senso della vita, Brian di Nazareth) con la visionaria
progettazione artistica di Brian Froud (Fate).
RECENSIONE
Labyrinth non è stato il film della mia
infanzia, io sono della generazione dei fieri figli di Hogwarts e sono una fan
di quel figo della miseria di Sirius Black (ma lasciatemi anche Newt Scamander,
per favore!)...
Va beh, perdonatemi, ritorno in me
stessa!
Dicevo che Labyrinth per me è una
scoperta dell’adolescenza, un percorso nel mio conoscere il grandissimo David
Bowie e le sue opere.
Scoperto il film, scoperto il libro, e
come il primo anche il secondo non mi ha delusa.
Il romanzo è molto bello, rispecchia il
film allargando alcune scene che per ovvi motivi sono brevi e approfondendo i
due protagonisti, Sara e Jareth (eh, molto sexy pure lui!).
La cosa più bella, secondo me, è che
alla fine hanno inserito anche delle immagini inerenti lo studio del film e gli
appunti dell’autore.
Geniale.
GIUDIZIO
Favoloso!