TITOLO: Un professore sotto l’albero
AUTORE: Adam Miller
GENERE: LGBT
CASA EDITRICE: StreetLib Sefpublishing
TRAMA
Poteva essere la serata più top della sua vita, invece fu un epic fail.
Daniel lascia New Buffalo e la sua fiamma, l’irraggiungibile professore Brian Delaney, dopo aver combinato il casino più grande della sua vita.
Dodici anni dopo, nella dinamica Chicago, Daniel non è più lo studente di un tempo ma un rampante uomo d’affari che vive alla giornata gustando ogni sorpresa che la vita gli riserva.
Fino a quando, per caso, nella sua esistenza ritorna proprio Brian...
L’ha cercato per vendicarsi?
O forse non sa nulla di quel famigerato video?
Combattuto fra mille dubbi, e aiutato dai suoi inseparabili amici Peter e Frank, Daniel dovrà cercare di capire cosa vuole Brian da lui e fare i conti con i suoi sentimenti mai sopiti.
RECENSIONE
Nel panorama delle mie letture LGBT c’è finalmente un autore maschio. Non datelo per scontato perché non è così facile trovarne uno, di solito l’egemonia sul genere spetta alle donne.
Adam Miller è l’autore di “Un professore sotto l’albero”.
Mi aspettavo una storia d’amore, e c’è.
C’è ma non è mica tutto.
Nel libro infatti l’autore tratta diverse tematiche tutte molto interessanti: la relazione amorosa tra professore e alunno, l’iniziazione al sesso del giovane Daniel, il tema del trangenderismo che troviamo nella storia di Cecil, il bisogno di cambiare e rinascere, la volontà di riallacciare un rapporto mai finito...
Ce n’è da leggere, ripeto, è una storia davvero coinvolgente.
L’autore tratteggia bene i personaggi, bastano poche righe per imparare a conoscerli.
Lo stile è diretto, pensieri e azioni sono calibrati bene, non mancano i colpi di scena.
Le scene di sesso sono presenti, alcune sono molto esplicite, perciò se non vi piacciono non vi consiglio la lettura del libro anche se vi assicuro che il sesso non è il fulcro della storia.
È una parte di essa ma non è il suo centro.
GIUDIZIO
Ottimo esordio,
AUTORE: Adam Miller
GENERE: LGBT
CASA EDITRICE: StreetLib Sefpublishing
TRAMA
Poteva essere la serata più top della sua vita, invece fu un epic fail.
Daniel lascia New Buffalo e la sua fiamma, l’irraggiungibile professore Brian Delaney, dopo aver combinato il casino più grande della sua vita.
Dodici anni dopo, nella dinamica Chicago, Daniel non è più lo studente di un tempo ma un rampante uomo d’affari che vive alla giornata gustando ogni sorpresa che la vita gli riserva.
Fino a quando, per caso, nella sua esistenza ritorna proprio Brian...
L’ha cercato per vendicarsi?
O forse non sa nulla di quel famigerato video?
Combattuto fra mille dubbi, e aiutato dai suoi inseparabili amici Peter e Frank, Daniel dovrà cercare di capire cosa vuole Brian da lui e fare i conti con i suoi sentimenti mai sopiti.
RECENSIONE
Nel panorama delle mie letture LGBT c’è finalmente un autore maschio. Non datelo per scontato perché non è così facile trovarne uno, di solito l’egemonia sul genere spetta alle donne.
Adam Miller è l’autore di “Un professore sotto l’albero”.
Mi aspettavo una storia d’amore, e c’è.
C’è ma non è mica tutto.
Nel libro infatti l’autore tratta diverse tematiche tutte molto interessanti: la relazione amorosa tra professore e alunno, l’iniziazione al sesso del giovane Daniel, il tema del trangenderismo che troviamo nella storia di Cecil, il bisogno di cambiare e rinascere, la volontà di riallacciare un rapporto mai finito...
Ce n’è da leggere, ripeto, è una storia davvero coinvolgente.
L’autore tratteggia bene i personaggi, bastano poche righe per imparare a conoscerli.
Lo stile è diretto, pensieri e azioni sono calibrati bene, non mancano i colpi di scena.
Le scene di sesso sono presenti, alcune sono molto esplicite, perciò se non vi piacciono non vi consiglio la lettura del libro anche se vi assicuro che il sesso non è il fulcro della storia.
È una parte di essa ma non è il suo centro.
GIUDIZIO
Ottimo esordio,