TITOLO: Mindhunter. La storia vera del primo cacciatore di
serial killer americano.
AUTORE: John Douglas
GENERE: Thriller
CASA
EDITRICE: Longanesi
TRAMA
C’è
un solo modo per riuscire a dare la caccia ai serial killer in attività:
comprendere come pensano, capirne i ragionamenti per quanto contorti, perversi
e letali possano essere, e anticiparne così le mosse.
Ma c’è un solo modo per entrare nella mente di un serial killer: parlare con i suoi «colleghi» e predecessori.
Questa è stata l’intuizione di John Douglas, l’uomo che ha inventato il Criminal Profiling dell’FBI e che, per farlo, ha dovuto confrontarsi con le più atroci menti criminali del suo tempo. Per anni, John Douglas ha interrogato in carcere gli assassini e gli stupratori seriali, indagandone le ossessioni e le perversioni, fronteggiando in prima persona l’orrore e l’orgoglio di questi mostri, per poter dare la caccia ad altri mostri. Infinite conversazioni con uomini come Charles Manson, il più famigerato serial killer della storia. Con John Wayne Gacy, l’uomo che, vestito da clown, uccideva senza pietà. Con James Earl Ray, sicario di Martin Luther King…
Questa è la storia vera e agghiacciante di un uomo che non ha avuto paura di affrontare il Male nella sua peggior incarnazione contemporanea, pagando anche un alto prezzo personale. Ed è per questo che la vita e la carriera di John Douglas sono la «bibbia» non ufficiale di tutti gli scrittori e gli sceneggiatori che hanno riscritto il concetto di «crime fiction» così come oggi lo conosciamo e amiamo.
Ma c’è un solo modo per entrare nella mente di un serial killer: parlare con i suoi «colleghi» e predecessori.
Questa è stata l’intuizione di John Douglas, l’uomo che ha inventato il Criminal Profiling dell’FBI e che, per farlo, ha dovuto confrontarsi con le più atroci menti criminali del suo tempo. Per anni, John Douglas ha interrogato in carcere gli assassini e gli stupratori seriali, indagandone le ossessioni e le perversioni, fronteggiando in prima persona l’orrore e l’orgoglio di questi mostri, per poter dare la caccia ad altri mostri. Infinite conversazioni con uomini come Charles Manson, il più famigerato serial killer della storia. Con John Wayne Gacy, l’uomo che, vestito da clown, uccideva senza pietà. Con James Earl Ray, sicario di Martin Luther King…
Questa è la storia vera e agghiacciante di un uomo che non ha avuto paura di affrontare il Male nella sua peggior incarnazione contemporanea, pagando anche un alto prezzo personale. Ed è per questo che la vita e la carriera di John Douglas sono la «bibbia» non ufficiale di tutti gli scrittori e gli sceneggiatori che hanno riscritto il concetto di «crime fiction» così come oggi lo conosciamo e amiamo.
RECENSIONE
Cos’è un serial killer?
Perché una persona decide di punto in
bianco di ucciderne altre?
Cosa si può fare per fermarlo?
Queste sono alcune delle domande che
hanno spinto John Douglas a diventare il primo profiling americano, il primo
uomo che ha dato la caccia ai serial killer più spietati e ha deciso di
indagare a fondo nelle loro menti.
Percorrendo in parte la vita di John,
raccontata da lui stesso, ci addentriamo nelle pagine più buie delle cronache
americane cercando di andare oltre le apparenze.
Mi è piaciuto davvero molto questo libro
anche se, vi avviso, ci sono molte scene forti e spesso mi sono dovuta
interrompere nella lettura per assimilare ciò che avevo appena letto.
Lo consiglio a tutti gli amanti del
thriller, del crime e a chiunque voglia capire di più come funzionano certi
meccanismi di alcune menti perverse.
“In
ospedale, mi fecero impacchi di ghiaccio e mi somministrarono calmanti in dosi
che, disse il medico, sarebbero state sufficienti a far addormentare tutta
Seattle.
Disse
anche che con ogni probabilità sarei morto. Dagli esami risultavano una lesione
e un’emorragia nel lato destro del cervello.
«In
termini più semplici», aggiunse, «gli si è fritto il cervello.» Era il 2
dicembre 1983. La mia nuova polizza assicurativa era valida dal giorno prima.”
GIUDIZIO
Spettacolare.