8 ott 2021

Il maledetto residuo nel cuore


TITOLO: Il maledetto residuo nel cuore
AUTORE: Roberta De Tomi
GENERE: Romanzo
CASA EDITRICE: Amazon

TRAMA
Elena, Lubiana, Angela e Melissa sono quattro amiche, molto diverse tra loro, ma unite dal fatto di appartenere alla Generazione Y. Una generazione cresciuta con il mito del “Sogno Americano” e afflitta dalla precarietà, come mostrano Elena, aspirante Marketing Manager, e Lubiana, ballerina in cerca di affermazione.
Una generazione piena di dubbi, presa nella morsa dell'incertezza esistenziale, come esemplificano Angela, la libertina, e Melissa, la futura sposa, entrambe accomunate da una certa stabilità lavorativa.
Intorno a loro si muovono altri personaggi in bilico: Giovanni Brunelli, detto AtaruMoroboshi, giovane giornalista che aspira alla redazione; Simone, l’uomo con cui Elena ha una storia sofferta; Diamante, una poledancer che si esibisce indossando una mascherina; Luigi, uno scrittore fallito; Max, direttore artistico televisivo senza scrupoli che dovrà fare i conti con la propria coscienza; Sandy, dj specializzata in problemi di cuore, che dovrà affrontare “quei” problemi di cuore; Marco, il compagno di Sandy, alle prese con un segreto poco pulito; Lukas e Antonella, genitori di Lubiana preoccupati per le sorti della figlia.
A partire da Elena, le storie si intrecciano a ritmo di sogni che, ora si realizzano, ora si spezzano, tra battaglie, feste, passioni a passo di danza o le righe di un articolo di giornale. Alla fine, tutti i personaggi sono in cerca di una cosa: dell’Amore, anche quando sembrano negarlo. Perché l’Amore, nelle sue mille incertezze e molteplici forme, sembra l'unica vera certezza.

RECENSIONE
Ho voluto leggere questo libro per capire un po’ meglio la generazione anni Ottanta, quella della mia sorellona, e devo dire che grazie a Roberta mi sono fatta un’idea approfondita e di sicuro più ampia di quella che possedevo. E questo è già un punto a favore dell’autrice.
Il libro è scritto come se fosse un film: non è una sceneggiatura (anche voi, che cavolo pensate!) ma ha uno stile diretto, leggero nonostante la profondità degli argomenti, di facile comprensione. E davanti a un romanzo che fa intrecciare tante esistenze non è poco.
Le ragazze protagoniste del libro un po’ mi hanno ricordato Carrie e le mitiche Samantha, Charlotte e Miranda di Sex and The City: sono piene di vita, di desideri, di speranze nonostante il mondo remi contro di loro.
Soprattutto cercano l’Amore. E qui iniziano i guai perché l’amore non è mica dietro l’angolo, perché nella vita bisogna fare delle scelte e queste scelte lasciano nel cuore un fardello, un residuo con cui dobbiamo convivere.
Davvero un gran romanzo di formazione, potrei definirlo così.

GIUDIZIO
Bello e toccante.