TITOLO: Il mio nome è Nessuno (La Trilogia)
AUTORE: Valerio Massimo Manfredi
GENERE: Storico
CASA
EDITRICE: Mondadori
TRAMA
Ulisse,
Odysseo, Nessuno: l'uomo dal multiforme ingegno, il mito che solca i mari è
qui, in queste pagine, dall'infanzia all'ultimo viaggio e oltre, fino
all'inaspettata eredità lasciata al nostro tempo.
RECENSIONE
Finalmente un libro scritto in prima
persona che mi è piaciuto sul serio, non ho dovuto fare sforzi per leggerlo.
Perché? Perché è raccontato al passato,
come se fosse una favola che udiamo dalla bocca stessa del narratore.
E che narratore, Odisseo in persona!
Manfredi costruisce un romanzo ucronico,
che nulla toglie all’epico capolavoro omerico, anzi ben gli si accosta.
Il fatto interessante è che a raccontare
tutto sia Odisseo, così viene da chiedersi se tutte le epiche battaglie, le
straordinarie avventure di cui racconta siano vere o siano un po’
supercazzolate alla Amici miei.
E in fondo, il belo di Odisseo è anche questo.
Lo stile, come sempre, è perfetto.
Che c’è che non va, dunque?
Non so, il finale un po’ secondo me ha
stonato.
Certo, ha un senso mistico di continuità
nel presente e nel futuro, ma se non c’era il libro restava bello lo stesso.
“Anche
loro si stavano preparando alla partenza. Forse si erano convinti che non
c’erano sacrifici ed ecatombi che potessero riparare gli orrori commessi,
ripagare del sangue di tanti inermi innocenti.”
GIUDIZIO
Niente male, anche se senza quel finale era meglio!