Prima di lasciarci per le vacanze,
voglio scrivere un post sul quale non ritornerò più.
Molte persone mi hanno chiesto perché ho
sospeso da qui all’eternità le segnalazioni e le recensioni su richiesta, ora
vi spiego perché:
1-Sono oberata di post, ne ho così tanti
da pubblicare che non ne posso più.
2-Ne ho piene le scatole di quegli
autori che mi tampinano sulla mail e sui social continuando a chiedermi se e
quando pubblicherò la segnalazione/recensione del loro libro.
Non capiscono che:
a)la mia giornata è composta di sole 24
ore. Studio, lavoro, faccio la baby sitter dei miei nipoti... ho una vita fuori
dal blog, insomma.
b)ci sono altri autori che attendono di
essere segnalati/recensiti. Occorre aspettare e avere pazienza.
3-Mi sono trovata, nel corso del tempo,
di fronte a libri che chiamarli tali era davvero impossibile.
Scritti male, pieni di errori,
inconcludenti.
Il problema era che 9 autori su 10 non
erano capaci di accettare una critica, tanto meno una recensione negativa (a
tal proposito, vi rimando a quella cafona di Anna Piediscalzi e i suoi amici
stupidi per farvi capire di cosa parlo).
Sono un recensore, non un ente di
beneficenza che deve dispensare sempre recensioni positive anche quando sono
immeritate.
Se volete quel genere di recensioni,
andate da altri recensori più compiacenti o chiamate a raccolta gli amici su
Amazon, che tanto con le recensioni a pagamento ha già fatto scandalo.
4-Ho la mia rosa di autori collaudati,
con i quali ho stretto degli ottimi rapporti nel corso degli anni e con cui
continuerò sempre a lavorare con piacere.
Mi bastano loro e il resto dei libri da leggere,
segnalare e recensire lo voglio scegliere da sola.