TITOLO: La principessa degli elfi: la rivolta
AUTORE: Licia Oliviero
GENERE: Fantasy
CASA
EDITRICE: StreetLib Selfpublishing
TRAMA
L’Oscurità
sembra aver vinto ed eclissato la Luce.
Layra e Ally sono prigioniere e sfruttate dai loro nemici, mentre Anter è libero in un regno prostrato e in catene.
Catene che iniziano a cedere, forzate dagli Elfi della Luce ribelli che, sfuggiti ai rastrellamenti nemici, intendono combattere per riprendersi la propria patria.
Si avvicina una nuova battaglia: mettere al sicuro i prigionieri e le persone amate non è sufficiente, nascondersi non è più un’opzione valida, per quanto allettante possa sembrare.
La sfida è assolutamente impari, ma ciò che spinge Layra e i suoi alleati è l’amore per la propria casa, per la propria famiglia e per il proprio futuro, di gran lunga superiore alla sete di potere e vendetta.
Layra e Ally sono prigioniere e sfruttate dai loro nemici, mentre Anter è libero in un regno prostrato e in catene.
Catene che iniziano a cedere, forzate dagli Elfi della Luce ribelli che, sfuggiti ai rastrellamenti nemici, intendono combattere per riprendersi la propria patria.
Si avvicina una nuova battaglia: mettere al sicuro i prigionieri e le persone amate non è sufficiente, nascondersi non è più un’opzione valida, per quanto allettante possa sembrare.
La sfida è assolutamente impari, ma ciò che spinge Layra e i suoi alleati è l’amore per la propria casa, per la propria famiglia e per il proprio futuro, di gran lunga superiore alla sete di potere e vendetta.
RECENSIONE
Come in tutte le trilogie che si
rispettino, il secondo capitolo di solito è quello più avvincente dove le
vicende si ingarbugliano e a volte prendono anche una china molto cupa.
Licia Oliviero non delude, centrando in
pieno l’obiettivo che aveva iniziato a perseguire nel primo volume della saga.
Il signore indiscusso del libro è Amos,
il malvagio antagonista della saga, che qui ha fra le mani Layra e Ally e non
si fa scrupolo di mostrare loro tutta la sua crudeltà.
Layra qui svela la sua fragilità e devo
dire che questa scelta dell’autrice mi è piaciuta molto perché spezza un po’ la
sensazione che avevo avuto nel primo libro ovvero che Layra fosse solo una
supereroina senza punti deboli.
Grande onore anche ad Anter, che in
questo volume dà prova di enorme coraggio.
Parliamo adesso dello stile del libro.
La Oliviero è migliorata, sa gestire
meglio le diverse scene e non risulta mai scontata, ha compiuto una bella
evoluzione.
Mi piacciono gli approfondimenti e i
colpi di scena, un po’ meno le smielate frasi d’amore ma
ricordate che questo è un mio problema perché non sono una fanatica dei romanzi
rosa.
Cosa posso aggiungere?
Non vedo l’ora di recensire anche l’ultimo
volume della saga!
GIUDIZIO
Sempre meglio!