23 mag 2019

Così passano le nuvole



 
TITOLO: Così passano le nuvole
AUTORE: Elena Ferro
GENERE: Romanzo
CASA EDITRICE: Edizione Effedì / Amazon (per la seconda edizione)

TRAMA
Esordio narrativo per l'autrice torinese Elena Ferro, in un libro che intreccia le vicende della protagonista con scorci di una Torino inedita e sensuale. Luce è una manager sulla cresta dell'onda ma, quando amore e politica irrompono nella sua vita è costretta a procedere, a testa bassa, verso una meta che non riconosce più. Ma il dolore, invece di abbatterla, le darà il coraggio per scegliere la sua vera strada.

RECENSIONE
Ci sono esordi ed esordi.
Esordi che mi hanno fatto esultare ed esordi che fanno pena.
Questo libro non fa parte del primo gruppo, mettetevi l’anima in pace.
Partiamo da un punto: NON ESISTONO LIBRI SERI CHE VENGONO RIEDITATI “RIVEDUTI E CORRETTI” DALLO STESSO AUTORE.
Lo scrivo apposta in maiuscolo per fissare il concetto. Per editare bene un libro occorre un oscuro figuro, di nome revisore: ce l’hai? Bene. Non ce l’hai? Trovalo.
Perché non si può offrire al pubblico un libro che fa schifo, rieditarlo e mentre lo leggi scoprire che fa ancora ancora più schifo.
È una presa in giro per noi lettori!
Detto questo sarò breve.
La storia è banale, piatta, non trasmette emozioni. Luce e suo fratello Fabio sono personaggi insulsi, così come è insulso (e anche arretrato nel linguaggio) lo stile della Ferro.
Ulteriore pecca: la storia è divisa in due parti (i famosi pov): prima Luce, poi Fabio.
In ultimo, gli errori. Che bello trovarsi refusi, errori grammaticali e punteggiatura usata male (come la virgola con dietro il punto!)
Risultato?
Soldi e tempo buttati nel cesso.

I figli erano soliti apostrofarla con il nome di arpia, come sapevano bene i vicini,. Durante il funerale avevano sparlato alle sue spalle con eccessiva libertà sicché quell'epiteto colorito presto lo conobbero anche gli altri.
 
GIUDIZIO
Bocciarlo è un dovere morale.