TITOLO: Kenobi
AUTORE: John Jackson
Miller
GENERE: Fantascienza
PREZZO: 19,90 euro
PREZZO
EBOOK: 7,99 euro
CASA
EDITRICE: Multiplayer
TRAMA
Tatooine
è un pianeta pressoché deserto, dove i pochi agricoltori che vi abitano
lavorano alla luce di due soli e cercano di difendere se stessi e i loro cari
dai predoni Tusken. È un luogo primitivo ai confini dello spazio civilizzato,
l'ultimo posto dove potrebbero nascondersi un Maestro Jedi in esilio e un
bambino che porta sulle spalle il peso del futuro della galassia. Noto
semplicemente come "Ben", il barbuto e solitario profugo è uno
straniero misterioso che vive per conto suo, non racconta niente del proprio
passato e respinge chiunque provi ad avvicinarlo. Quando il conflitto tra gli
agricoltori e i Sabbipodi raggiunge l'apice a causa di uno spietato signore
della guerra, Ben si trova costretto a combattere, mettendo a rischio la
missione che lo ha condotto su Tatooine. Ben è il Maestro Jedi Obi-Wan Kenobi,
un eroe delle Guerre dei Cloni che ha tradito l'Impero ed è disposto a tutto
pur di proteggere l'ultima speranza della galassia: è pronto a qualsiasi
azione, ma non a volgere le spalle di fronte al male o a rinnegare il suo
addestramento. Dopo che il sangue di innocenti è stato versato, e dopo aver
smascherato il suo feroce avversario, Ben non potrà fare altro che appellarsi
alla saggezza dei Jedi - e al formidabile potere della Forza - per lottare in
nome della giustizia!
RECENSIONE
Benvenuti nella saga “Legends”, ovvero
il marchio imposto a tutto ciò che è Star Wars non Disney che per noi lettori
si traduce come “benvenuti nella lettura di un libro fatto come si deve!”.
John Jackson Miller, autore di altri
libri di fantascienza e non solo, è un maestro della suspense e non fallisce
nel suo intento che è quello di raccontare una storia avvincente in una
situazione di stallo.
Siamo infatti all’indomani della nascita
dell’Impero e Obi-Wan Kenobi, inconsapevole del fatto che Anakin Skywalker è
sopravvissuto al duello su Mustafar, porta via Luke su Tatooine per affidarlo
ai coniugi Lars e rimane sul pianeta per vegliare sul bambino.
Le vicende del libro si svolgono nella
Desolazione dello Jundland, la zona più remota del desertico pianeta di
Tatooine, attorno a un locale chiamato Claim e alla piccola comunità che vi
ruota attorno, una comunità fatta di luci ma soprattutto di ombre che il Jedi
si troverà suo malgrado a dover affrontare.
A mio parere, tuttavia, la parte
migliore del romanzo non è questa.
Fra un capitolo e l’altro, ogni tanto,
si trovano delle pagine chiamate “meditazioni” nelle quali Obi-Wan tenta di
parlare attraverso la Forza con il suo defunto maestro Qui-Gon Jinn.
È in queste righe che l’autore dà il suo
meglio mettendoci davanti ad un uomo distrutto, pieno di dubbi e rimorsi, ad
una persona che per la prima volta si trova costretta a riflettere sul passato
e dire “che cosa ho fatto?”.
È questo il cuore pulsante del libro e
Miller lo sa, per questo dosa con maestria le meditazioni e la storia narrata
con uno stile vivace e mai scontato.
“Non
posso fare il Jedi su questo pianeta mentre cerco di salvare tutti gli altri.
L’unica soluzione è l’isolamento.
Le
città – persino un paesino come Anchorhead – sono troppo caotiche per i miei
gusti. Fuori dai loro confini le cose dovrebbero essere più facili. Mi sembra
già che il tempo scorra diversamente, seguendo il ritmo del deserto.”
GIUDIZIO
Da leggere, senza dubbio.