1 giu 2018

Kenobi





TITOLO: Kenobi
AUTORE: John Jackson Miller
GENERE: Fantascienza
PREZZO: 19,90 euro
PREZZO EBOOK: 7,99 euro
CASA EDITRICE: Multiplayer

TRAMA
Tatooine è un pianeta pressoché deserto, dove i pochi agricoltori che vi abitano lavorano alla luce di due soli e cercano di difendere se stessi e i loro cari dai predoni Tusken. È un luogo primitivo ai confini dello spazio civilizzato, l'ultimo posto dove potrebbero nascondersi un Maestro Jedi in esilio e un bambino che porta sulle spalle il peso del futuro della galassia. Noto semplicemente come "Ben", il barbuto e solitario profugo è uno straniero misterioso che vive per conto suo, non racconta niente del proprio passato e respinge chiunque provi ad avvicinarlo. Quando il conflitto tra gli agricoltori e i Sabbipodi raggiunge l'apice a causa di uno spietato signore della guerra, Ben si trova costretto a combattere, mettendo a rischio la missione che lo ha condotto su Tatooine. Ben è il Maestro Jedi Obi-Wan Kenobi, un eroe delle Guerre dei Cloni che ha tradito l'Impero ed è disposto a tutto pur di proteggere l'ultima speranza della galassia: è pronto a qualsiasi azione, ma non a volgere le spalle di fronte al male o a rinnegare il suo addestramento. Dopo che il sangue di innocenti è stato versato, e dopo aver smascherato il suo feroce avversario, Ben non potrà fare altro che appellarsi alla saggezza dei Jedi - e al formidabile potere della Forza - per lottare in nome della giustizia!

RECENSIONE
Benvenuti nella saga “Legends”, ovvero il marchio imposto a tutto ciò che è Star Wars non Disney che per noi lettori si traduce come “benvenuti nella lettura di un libro fatto come si deve!”.
John Jackson Miller, autore di altri libri di fantascienza e non solo, è un maestro della suspense e non fallisce nel suo intento che è quello di raccontare una storia avvincente in una situazione di stallo.
Siamo infatti all’indomani della nascita dell’Impero e Obi-Wan Kenobi, inconsapevole del fatto che Anakin Skywalker è sopravvissuto al duello su Mustafar, porta via Luke su Tatooine per affidarlo ai coniugi Lars e rimane sul pianeta per vegliare sul bambino.
Le vicende del libro si svolgono nella Desolazione dello Jundland, la zona più remota del desertico pianeta di Tatooine, attorno a un locale chiamato Claim e alla piccola comunità che vi ruota attorno, una comunità fatta di luci ma soprattutto di ombre che il Jedi si troverà suo malgrado a dover affrontare.
A mio parere, tuttavia, la parte migliore del romanzo non è questa.
Fra un capitolo e l’altro, ogni tanto, si trovano delle pagine chiamate “meditazioni” nelle quali Obi-Wan tenta di parlare attraverso la Forza con il suo defunto maestro Qui-Gon Jinn.
È in queste righe che l’autore dà il suo meglio mettendoci davanti ad un uomo distrutto, pieno di dubbi e rimorsi, ad una persona che per la prima volta si trova costretta a riflettere sul passato e dire “che cosa ho fatto?”.
È questo il cuore pulsante del libro e Miller lo sa, per questo dosa con maestria le meditazioni e la storia narrata con uno stile vivace e mai scontato.

“Non posso fare il Jedi su questo pianeta mentre cerco di salvare tutti gli altri. L’unica soluzione è l’isolamento.
Le città – persino un paesino come Anchorhead – sono troppo caotiche per i miei gusti. Fuori dai loro confini le cose dovrebbero essere più facili. Mi sembra già che il tempo scorra diversamente, seguendo il ritmo del deserto.”

GIUDIZIO
Da leggere, senza dubbio.