TITOLO: I racconti di Sharazan (vol. 1 e 2)
AUTORE: Anna Piediscalzi
GENERE: Antologia di racconti
PREZZO: 3,58 cadauno
PREZZO
EBOOK: 0,99 euro cadauno
CASA
EDITRICE: Impressionistastore e
Youcanprint
TRAMA
Sono
una parolaia, sono fatta di parole, mi faccio di parole. Con esse celebro la
vita morendo molte volte per poi rinascere sempre.
Descrivermi è come descrivere un colore, del tutto impossibile se non l'hai visto, vissuto o amato. Come detto prima sono una parolaia, una di quelle che gioca con le parole fino a dargli vita.
Descrivermi è come descrivere un colore, del tutto impossibile se non l'hai visto, vissuto o amato. Come detto prima sono una parolaia, una di quelle che gioca con le parole fino a dargli vita.
Sono
una persona fatta di parole, concetti, pensieri e di conseguenza io mi faccio
di parole, concetti o idee. Le faccio talmente mie affinché esse mi taglino e
tagliandomi, il mio sangue possa disinfettare le mie ferite.
I racconti di Sharazan provengono da questo luogo dentro me, un luogo che poi ognuno ha dentro sé. Dove il mondo non fa più paura. Io tutto questo luogo l'ho visto e per voi l'ho trasformato in racconto.
I racconti di Sharazan provengono da questo luogo dentro me, un luogo che poi ognuno ha dentro sé. Dove il mondo non fa più paura. Io tutto questo luogo l'ho visto e per voi l'ho trasformato in racconto.
RECENSIONE
Ero partita bene, senza preconcetti,
attirata dall’autrice stessa che in un commento su un blog che frequento aveva
detto che i migliori libri esistenti li aveva scritti lei.
Ero partita così, con l’ingenuità della
mia gioventù.
Leggo la sinossi e mi sembra un incontro
dell’Alcolisti Anonimi o di qualche circolo di auto aiuto.
Procedo e mi domando dove siano questi
libri.
Non ho scritto i migliori libri, ma
proprio i libri in generale.
Mi sono trovata davanti ad un insieme di
racconti da scuola primaria, con copia e incolla di idee/nomi/situazioni tratte
da film, fumetti e libri di altri autori.
Qualche piccolo refuso qua è là e tanto
ma tanto brutto scrivere.
Periodi non curati, personaggi non
approfonditi, finali affrettati e poca ricerca e cura nelle parole.
È stata una tristezza infinita, un
salasso mentale.
Non sono riuscita a terminare né il
primo, né il secondo volume ma li ho voluti lo stesso recensire per mettervi in
guardia perché c’è di meglio in giro.
Molto meglio.
“Idea
suggerita dall'americana che a conti fatti si era ritrovata senza nessun
partner e l'esile Nyo le sembrava poca cosa a confronto della sua potenza
angloamericana, lei voleva qualcosa di meglio almeno fisicamente. La situazione
precipitò quando entrarono nella sala da ballo pure l'asiatica e la russa,
tutte e due con la pretesa di partecipare all'esperimento.”
GIUDIZIO
Da evitare.