TITOLO: Perfino Catone scriveva ricette. I greci, i romani e
noi.
AUTORE: Eva Cantarella
GENERE: Saggistica
PREZZO: 6,99 euro
PREZZO
EBOOK: 16,00 euro
CASA
EDITRICE: Feltrinelli
TRAMA
Come
frequentare la cultura dei greci e dei romani, in un'epoca di polverizzate
nozioni e di frantumate informazioni? Eva Cantarella, che ha intrapreso da una
decina d'anni un'opera di appassionata e intelligente divulgazione, sembra
rispondere che la frantumazione non lavora necessariamente contro la
conoscenza. E dunque abilmente seziona, isola in microracconti un mondo
altrimenti confinato nei testi accademici: attinge al materiale immenso dei
suoi studi e delle sue predilezioni per consegnarci il mosaico della vita degli
antichi, con l'intento dichiarato di farceli sentire "nostri
contemporanei". Come vivevano, greci e romani, i sentimenti dentro e fuori
la famiglia? Com'era organizzato l'istituto famigliare? A quali immagini
affidavano la loro identità? La cucina andava di moda a Roma come da noi?
Procedendo per segmenti, per narrazioni, aneddoti, considerazioni morali e
politiche, Eva Cantarella ci svela i più diversi aspetti della vita pubblica e
privata nell'antichità classica: cibo e banchetti, bellezza e cura del corpo,
giochi e sport, superstizione e magia, politica e diritto, nascita e morte.
Questi frammenti di vita vissuta offrono il ritratto vivo e palpitante di
uomini e donne a noi vertiginosamente vicini, i cui sogni, paure, speranze,
aspettative, desideri sono spesso gli stessi che attraversano la mente e il
cuore di noi che li guardiamo da una distanza di quasi duemila anni.
RECENSIONE
Nata nel 1936, Eva Cantarella è per me l’equivalente
femminile di Alberto Angela ovvero un pozzo di saggezza che scrive con divina
bravura.
L’argomento che qui affronta è la vita
quotidiana a Roma, uno dei miei preferiti (sì, anche se frequento lo
scientifico mi piace la Storia!)
Il libro è strutturato in brevi capitoli
e agili racconti che toccano argomenti tra i più disparati, dalla sessualità
alla cura del corpo, dai supplizi alla morale, restituendoci con vivida intensità
personaggi, storie e miti della nostra antichità.
Ed è proprio questa la grande
suggestione del libro: ritrovarsi d’incanto a rivivere quel passato a noi
inaccessibile che ha contribuito a renderci ciò che oggi siamo.
GIUDIZIO
Andiamo a Roma? Sì!!!!