16 gen 2021

La vendetta nel vento



TITOLO: La vendetta nel vento
AUTORE: Roberto Ciardiello
GENERE: Horror
CASA EDITRICE: Dark Zone

TRAMA
Fabiana ha quattordici anni e un vuoto di memoria.
In una tranquilla mattina di maggio si ritrova in mezzo a un prato, circondata dalla solitudine. Un manto di nebbia le offusca la mente. Dovrebbe essere a scuola a conquistare gli ultimi ottimi voti prima delle vacanze estive, eppure è da tutt'altra parte, senza sapere come sia arrivata lì, cosa sia successo la notte appena passata. Si è incamminata verso casa dopo aver festeggiato il compleanno dell'amica Cristina; il resto è stato inghiottito da un buco nero.
Quando i ricordi le piombano addosso, il peso di un'orrenda verità la schiaccia. Le torna in mente nonna Maria, le sue parole, perché tra l'erba ha visto un soffione curvarsi sotto il vento in arrivo dal mare, oltre lo strapiombo.
«Esprimi un desiderio, piccola, e soffia forte forte...»
Fabiana lo fa. Soffia e aspetta.
Perché anche gli animi più docili possono covare rancore.
E desiderio di vendetta.

RECENSIONE
Il libro si apre con la definizione di due parole: violenza e vendetta.
Ecco i cardini di questo breve ma intenso libro. Fabiana è una ragazza che viene violentata e da quella violenza nasce una spirale di avvenimenti che porta alla fine del libro e quindi alla seconda parola citata, la vendetta.
Il libro è molto splatter, e a me lo splatter non piace però tenetela come un’opinione personale.
Lo stile è ottimo, l'autore scrive bene e sa mantenere alta la tensione.
Il problema di questo libro è che a volte non si regge in piedi.
Chi è infatti quella ragazza sana di mente che rifiuta il passaggio per tornare a casa da parte del padre della sua migliore amica per salire a bordo di un’auto guidata da due strafatti che, si evince subito, hanno intenzione di stuprarla?
Perché lo fa?

GIUDIZIO
Poteva venire meglio.