12 set 2020

Sotto la superficie


 
TITOLO: Sotto la superficie(vol. 1  della serie omonima)
AUTORE: Ilari C.
GENERE: LGBT
CASA EDITRICE: StreetLib Selfpublishing

TRAMA
Cristian è il famoso numero 10 della Roma City, e ha tutto quello che desidera a portata di mano. Il calcio gli ha permesso di pagare i debiti di suo padre, e il successo di assecondare il suo bisogno di attenzioni. Il calcio gli ha dato tutto, a patto di non rivelare la sua bisessualità.
Samir è un pugile franco-tunisino di successo che per diventare tale è dovuto sfuggire al controllo di un padre violento. Sa chi dovrebbe essere, per suo padre, per i suoi connazionali, per la stampa, ma non chi realmente è. Perennemente in bilico tra il suo istinto di autodistruzione e la sua voglia di riscatto, è giunto a un compromesso: lui degli uomini non si innamora e questo, pensa, basta a renderlo come gli altri lo vogliono. Quando Cristian e Samir si incontrano si dicono entrambi che è solo sesso.
Cristian vuole concentrarsi sul calcio e su suo figlio. Samir ci tiene a restare l’eroe nell’immaginario collettivo dei suoi connazionali, e gli eroi, gli è stato insegnato, non sono gay. Ma la pressione dei tabloid, la curiosità morbosa dei fan, e, soprattutto, ciò che agita i loro cuori, rischiano di frantumare le loro maschere. Cosa si cela davvero sotto la superficie?

RECENSIONE
Ho trovato un’altra scrittrice da inserire nella rosa delle mie autrici preferite di libri LGBT, si chiama Ilari C.
Questo libro di cui vi parlo oggi, Sotto la superficie, è il primo di una serie e spero di poter presto leggere gli altri tre romanzi.
I protagonisti qui sono diversi come il giorno e la notte: Cristian è consapevole della sua bisessualità ma non vuole che il resto del mondo lo sappia, mentre Samir rifiuta la sua omosessualità per motivi legati alle sue radici, alla sua religione, al suo “modo di essere” che gli è stato imposto sin dall’infanzia.
Hanno entrambi due cose in comune: la bravura nei rispettivi sport e un rapporto difficile coi rispettivi padri.
Cosa succederà? Non ve lo dico, anche perché lo spoiler qui è bandito.
Preparate però i fazzoletti perché questa storia è intensa, emozionante e anche commovente.
L’autrice scrive bene, ha scelto di costruire due personaggi complessi e si sofferma senza annoiare sulla loro psicologia prima di procedere con eventuali descrizioni.
La storia è sviluppata bene e ci sono anche delle scene extra nel finale, credo siano una scelta dell’autrice per riempire qualche buco narrativo che magari pensava di aver lasciato (secondo me non ce ne sono affatto!).
Sono proprio contenta di aver letto questo libro.

“Quando si ritrovavano sembrava sempre essere passato troppo tempo dall'ultima volta, e Cristian capì di amarlo in modo particolare, lo amava come fosse un bisogno indispensabile, come bere o respirare.”

GIUDIZIO
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