29 giu 2020

I protettori di libri


 
TITOLO: I protettori di libri
AUTORE: Francesco Abate
GENERE: Fantascienza distopica
CASA EDITRICE: 0111 edizioni

TRAMA
L’Italia del 2028 è retta da un governo totalitario che vieta la cultura al fine di soffocare l’unicità degli individui, di omologarli tutti e renderli dei cittadini vuoti e obbedienti.
In questo paese, la giovane agente di polizia Giovanna è in preda a una malinconia di cui non comprende la natura; non riesce a farsi piacere l’esistenza superficiale e priva di sentimenti in cui è immersa, ma non sa capire cosa sia a darle tanta repulsione. La sua vita cambia quando, durante una ricognizione, si imbatte nel misterioso ribelle Francesco; si apre una nuova fase della sua esistenza, una vera rinascita della sua anima in cui riscopre la bellezza, i sentimenti e la complessità della vita. Senza nemmeno rendersene conto, passa dalla parte del nemico e diventa una ribelle insieme al suo nuovo amico.
Mentre Giovanna vive la sua avventura, assistiamo a quello che succede nel paese. Un’interminabile guerra infuria e miete vittime tra la popolazione civile; la sadica spia Taipan cerca senza sosta i Protettori di Libri, ribelli che dedicano la propria vita alla difesa dei libri salvati dalla furia repressiva del regime, lasciandosi dietro una scia di sangue; il brigante Peppe ‘a ciucciuvettola semina il terrore tra la povera gente.

RECENSIONE
Immaginate un futuro senza libri. Ci riuscireste?
Io no, ma Francesco Abate lo ha fatto e meno male, altrimenti non avrei potuto mai conoscere un autore così bravo.
Il suo romanzo esplora la fantascienza distopica regalandoci un’Italia che nel 2028 è ancora più a catafascio di quanto non lo sia oggi (questo è un horror, però!) dove una gilda crudelissima governa il paese con il pugno di ferro e soggioga il popolo con l’ignoranza.
In mezzo a personaggi davvero discutibili e molto inquietanti, come per esempio la spia Taipan che porta il nome di un serpente mortale, si muovono i protagonisti Francesco e Giovanna.
Il primo è un protettore di libri, la seconda è invece una giovane donna in cerca di una strada da seguire, di una svolta per la sua vita confusa.
Cosa accadrà? Leggete il libro, niente spoiler in questo blog!
Parliamo dello stile dello scrittore: diretto, schietto, scevro da ninnoli.
La storia procede molto bene e anche se ci sono delle scene un po’ crude, sono tutte giustificate per la narrazione. Senza di esse, il libro perderebbe tono.

Un piccolo ma utile avviso: se per caso leggerete il romanzo, di non confondere l’autore con il suo omonimo Francesco Abate che ha scritto i libri “Mi fido di te”, “Mia madre e altre catastrofi” e altri romanzi!

GIUDIZIO
Bello!