TITOLO: I fuochi di Albion
AUTORE: Alexandra J. Forrest
GENERE: Storico
CASA
EDITRICE: PubMe
TRAMA
RECENSIONE
Se non fosse stato presentato come
romanzo storico sarebbe stato perfetto.
Dico sul serio, da cinque stelle.
Poteva essere un fantasy di quelli alla
grande, che ricordano Marion Zimmer Bradley, con un po’ di accenni storici.
Gli elementi c’erano tutti: il mondo dei
druidi, l’antica magia, la preveggenza, l’amore proibito.
Invece no.
Questo romanzo ha avuto la pretesa di
presentarsi come romanzo storico e ha fallito.
Non basta fare i compitini a casa, avere
un po’ di infarinatura storica e qualche battaglia da inserire qua e là nella
narrazione per tirarla un po’ per le lunghe per saper scrivere un romanzo
storico.
Come lettrice non mi sono sentita
coinvolta, non ho respirato l’atmosfera dell’epoca descritta, non mi sono
sentita vicina ai personaggi.
Inoltre ci sono dialoghi troppo scarni
(disse, domandò, esclamò... cos’è, sono espressioni obsolete?) ed errori su cui
è difficile passare sopra.
Per esempio: perché la festa celtica di
Beltane viene associata all’arrivo dell’estate quando invece cade all’inizio di
maggio? (la festa estiva dei celti è Litha).
E da quando fu un’inesistente XII
Legione a sconfiggere la regina Boudicca quando invece fu invece Gaio Svetonio
Paolino a battere la regina (che poi morì suicida) alla testa delle
legioni XIV Gemina e XX Valeria Victrix?
Questa è ucronia, non è un romanzo
storico.
L’autrice avrebbe fatto centro se avesse
presentato il libro come fantasy o come storico ucronico, ma così non ci siamo.
GIUDIZIO
Peccato...