18 lug 2019

Il Giorno del Dolore



 
TITOLO: Il Giorno del Dolore
AUTORE: Francesca A. Vanni
GENERE: Fantascienza
CASA EDITRICE: StreetLib Selfpublishing

TRAMA
“A voi che state consultando questo diario, sappiate che ciò che state per ascoltare non è una storia qualunque.
Tutti voi conoscete Kyp Benedict Donovan, l’uomo che con le sue sole forze mutò le sorti della Lega Interplanetaria e che portò pace, giustizia e progresso nei nostri mondi.
Ma non sapete nulla, tuttavia, di come Kyp Benedict Donovan divenne un eroe.
Questa che ascolterete dunque non è la storia di Kyp il Liberatore ma la storia di Kyp il ragazzo, e di come un giorno la sua vita cambiò per sempre.
È la storia di quello che Kyp stesso chiamò il Giorno del Dolore.”

Chi è Kyp Benedict Donovan?
Cos’è “il Giorno del Dolore” e perché ha cambiato le sorti di un’intera galassia?
Scopritelo leggendo il nuovo romanzo di Francesca A. Vanni, che per la prima volta si cimenta nell’ambito della fantascienza regalando ai suoi lettori una storia emozionante e ricca di colpi di scena dove niente è come sembra.

RECENSIONE
Come ammesso dall’autrice stessa, questo è il suo primo romanzo di fantascienza.
Non sapevo cosa aspettarmi dalla Vanni, che finora ha dimostrato di saperci stupire con favolosi romanzi storici, libri per ragazzi e saggi molto interessanti, ma mi sono fidata della sua maestria nello scrivere e della passione che mette in ogni sua opera.
Il risultato è che non sono rimasta per niente delusa, anzi questo romanzo mi ha appassionata e tenuta inchiodata dalla prima all’ultima pagina.
Lo stile della Vanni, come al solito, è impeccabile, fresco e mai noioso.
Ho trovato geniale l’idea di raccontare come il protagonista, Kyp, diventa un eroe e non mostrarlo come eroe già formato perché dà al libro un ampio respiro permettendo di raccontare una storia con più prospettive e momenti di riflessione.
Kyp non è un eroe convenzionale, è un personaggio in evoluzione che si mette in discussione e si svela mano a mano che la narrazione procede.
Mi sono piaciuti molto i personaggi di Frankie, Parker, Megan e Shelly ma anche quello dell'androide dall'aspetto umano Finn, che introduce temi come la differenza fra l’uomo e la macchina e il senso del tramandare la memoria del passato per migliorare il futuro.
Il finale è commovente ma non vi anticipo nulla. 
Questo è un romanzo che parla di evoluzione, amicizia e soprattutto di sentimenti. 
Un romanzo che vale la pena di leggere.


"Dopo qualche minuto comprese che non sarebbe mai accaduto.
Quella era la realtà, non erano i suoi amati libri dove ogni cosa era possibile.
Mentre lasciava il bagno decise che non avrebbe più preso il Lymens e avrebbe cercato di fare chiarezza in tutto quel caos che di colpo era diventata la sua vita.

GIUDIZIO
Ottima lettura!