TITOLO: Delitto di Capodanno
AUTORE: Arianna Raimondi
GENERE: Thriller
PREZZO: 10 euro
PREZZO
EBOOK: 2,99 euro
CASA
EDITRICE: Lettere animate
TRAMA
Mancavano
tre giorni alla notte di San Silvestro quando Aldo ricevette un invito a cena
da parte di suo fratello Ferdinando. Un invito inaspettato da quel fratello che
credeva non avrebbe più rivisto.
Determinato
a far cessare tutti i dissidi con lui, accetta l’invito, ignorando però, che in
quella notte si consumerà un delitto apparentemente irrisolvibile, e che si
rivelerà il più complicato di tutta la sua vita. Un delitto che non solo sarà
avvolto nel mistero, ma che richiederà al giovane poliziotto un duro sforzo
emotivo.
Delitto
di Capodanno è una storia di contrasti in cui niente è come sembra.
RECENSIONE
Immaginate di essere Aldo.
Tuo fratello Ferdinando ti ha truffato
(ha anche truffato un sacco di altra gente), ti ha soffiato la prima moglie, l’ha
lasciata e poi ha lasciato pure a te la bega di occuparsi della seconda moglie
che ha piantato con tanto di pancione.
Poi arriva un bel biglietto dove
improvvisamente Ferdinando sembra essersi pentito...
Voi che fareste?
E come vi comportereste, se Ferdinando
venisse misteriosamente ucciso?
Qui si gioca il mistero di questo
giallo, che si fa leggere davvero con piacere e non annoia mai il lettore.
“Delitto di Capodanno” è il primo libro
che leggo di Arianna Raimondi e mi ha fatto molto apprezzare questa giovane e
talentuosa autrice.
L’unica critica che mi sento di muovere,
da lettrice, riguarda le battute dei dialoghi dove sarebbe meglio inserire la
punteggiatura e sostituire le virgolette alte (che sono sbagliate) con le caporali
basse o con i trattini.
Il libro, nonostante questo piccolo
difetto, è comunque promosso!
“Ma
che diavolo stai dicendo” fece Stella “Ferdinando si è suicidato, abbiamo visto
tutti il coltello nella sua mano”
“Mia cara Stella” dissi con tono aspro e sarcastico “vorrei permettermi di correggerti visto che primo la posizione del cadavere è troppo ferma, quasi come se fosse stata manipolata, e già questo basta ad allontanare la teoria del suicidio. Inoltre, come maggiore prova che la vittima è stata assassinata, sono stati riscontrati sul suo corpo segni di soffocamento”
“Mia cara Stella” dissi con tono aspro e sarcastico “vorrei permettermi di correggerti visto che primo la posizione del cadavere è troppo ferma, quasi come se fosse stata manipolata, e già questo basta ad allontanare la teoria del suicidio. Inoltre, come maggiore prova che la vittima è stata assassinata, sono stati riscontrati sul suo corpo segni di soffocamento”
GIUDIZIO
Promosso!