TITOLO: Tredici passi alla porta del diavolo
AUTORE: E. E. Richardson
GENERE: Horror
PREZZO: fuori catalogo oppure 8,00 euro (usato
su Amazon)
PREZZO
EBOOK: /
CASA
EDITRICE: Mondadori
TRAMA
C'è
una filastrocca che tutti i bambini di Redford sanno a memoria: i Passi del
Diavolo, una conta che predice quale sarà la tua morte se sfidi il destino e
arrivi alla tredicesima strofa.
Un
gioco, una prova di coraggio, ma non per Bryan. Lui l'Uomo Nero l'ha visto
davvero: l'ha visto portar via suo fratello Adam, cinque anni prima.
Da
allora cerca disperatamente di convincersi di aver immaginato tutto, ma un
giorno un suo compagno di scuola gli confida di aver incontrato anche lui
"quell'ombra" e Bryan comincia a indagare insieme ai suoi amici nel
passato della comunità. Scoprirà che Adam non è l'unico ragazzino scomparso:
qualcosa o qualcuno fa sparire i bambini di Redford.
L'Uomo
Nero è tornato.
RECENSIONE
Se la trama vi ricorda in qualche modo
IT di Stephen King non stupitevi, perché i due libri hanno molte attinenze
anche se lo svolgimento della storia narrata da Richardson è diverso.
Cosa succede a Redford?
C’è un pedofilo che rapisce e uccide
piccole vittime innocenti ma gli adulti del paese, coloro che dovrebbero
vegliare sui bambini, fingono di non vedere. Chiudono gli occhi e si voltano
dall’altra parte, lasciando che l’Uomo Nero porti le sue prede nel bosco.
Bryan, il protagonista, decide di mettere
fine a tutto questo e inizia con gli amici un’avventura che cambierà per sempre
le loro vite.
Questo libro non è un libro per bambini,
è un romanzo che dà i brividi, fa riflettere e mette a nudo la fanciullezza violata
delle vittime di pedofilia.
Ciò che l’autore reitera, con uno stile davvero fine, è la presenza del buio che nelle menti dei protagonisti rappresenta il male: il buio che si stende su tutto, come una coltre soffocante.
Ciò che l’autore reitera, con uno stile davvero fine, è la presenza del buio che nelle menti dei protagonisti rappresenta il male: il buio che si stende su tutto, come una coltre soffocante.
Il romanzo non annoia ma tiene il
lettore impegnato fino alla fine.
“Per primo viene il fuoco, il sangue per secondo.
Terza è la tempesta, che al quarto annega il mondo.
Al cinque c'è la rabbia, al sei l'odio abissale.
Settima è la paura, ottavo il più gran male.
Il nove è la tristezza, e dieci fa il dolore...
All'undici la morte... poi il dodici, l'amore.
Tredici passi alla porta del Diavolo.
Dall'Uomo Nero non si torna, non si torna davvero.”
Terza è la tempesta, che al quarto annega il mondo.
Al cinque c'è la rabbia, al sei l'odio abissale.
Settima è la paura, ottavo il più gran male.
Il nove è la tristezza, e dieci fa il dolore...
All'undici la morte... poi il dodici, l'amore.
Tredici passi alla porta del Diavolo.
Dall'Uomo Nero non si torna, non si torna davvero.”
GIUDIZIO
Meritevole.