TITOLO: Il gatto e il topo (Un gioco rischioso vol.1)
AUTORE: Mary Fisher
GENERE: Azione LGBT
PREZZO:
PREZZO
EBOOK: 1,99
CASA
EDITRICE: StreetLib Selfpublishing
TRAMA
Dylan Sidle è un agente del NCIS di San
Francisco dal passato difficile, impegnato in una missione sotto copertura
nella quale sta giocando il tutto e per tutto mettendo a repentaglio la sua
vita.
Joel Harmon, primo agente del Dipartimento di Sicurezza degli Stati Uniti, è un eroe pluridecorato e un sogno irraggiungibile per Dylan.
Questo fino a quando, complice una serie di eventi che li vedrà coinvolti, le loro strade finiranno per incrociarsi.
E per entrambi niente sarà più come prima.
Joel Harmon, primo agente del Dipartimento di Sicurezza degli Stati Uniti, è un eroe pluridecorato e un sogno irraggiungibile per Dylan.
Questo fino a quando, complice una serie di eventi che li vedrà coinvolti, le loro strade finiranno per incrociarsi.
E per entrambi niente sarà più come prima.
RECENSIONE
Ho letto questo racconto dopo essermi
imbattuta nel blog delle autrici.
Autrici, esatto, perché Mary Fisher è un
collettivo di autrici LGBT: diffidate dunque da commenti (vedere Amazon) che la
dipingono come singola autrice. Chi lo scrive è perché non è arrivato in fondo
al racconto.
Come stavo dicendo, mi sono imbattuta
nel blog attirata dal nome Mary Fisher (che fa tanto She Devil!) e ho letto un
post riguardante una recensione assurda.
Il racconto viene definito “scritto come
un videogame”… a parte che non ho mai visto un videogame con quarta di
copertina, pagine color crema e stampa, mi sono detta che era il caso di
comprare l’opera e leggerla per farmene un’idea.
Cosa dire?
Anzitutto ricordiamoci che è un
racconto, il primo di tre. Dunque non ci possiamo aspettare una serie di
descrizioni degne di Umberto Eco né lunghissime scene alla J. K. Rowling.
C’è comunque azione, i personaggi sono
ben delineati e la storia si svolge senza risultare affrettata e senza mancare
di senso.
Non ho percepito isteria, né superficialità,
né stupidità.
Ma forse chi ha scritto quei commenti da
zitella acida è solo perché quando legge “libro LGBT” si aspetta solo delle
grandi storie di sesso.
"Dimenticare Joel Harmon non era possibile, nemmeno se si fosse strappato il cuore dal petto lo avrebbe dimenticato."
GIUDIZIO
Carino da
leggere, se non volete impegnarvi troppo.