TITOLO: Alma libera
AUTORE: Cesare Picco
GENERE: Narrativa, Biografico
CASA EDITRICE: Ego Valeo edizioni
TRAMA
Uno psicologo, divenuto padre alla soglia dei 40 anni, scrive una lettera alla figlia da poco nata, raccontandole origine e destino contenuto nei suoi nomi: Alma Libera.
RECENSIONE
Scegliere il nome di un figlio, mamma mia che compito difficile!
E se non è quello giusto? Mica si può tornare indietro e cambiarlo. Io mi chiamo Penelope, come la sposa di Ulisse, e per quanto questo nome mi piace spesso mi chiedo cosa sia passato nella testa di mia madre quando lo ha scelto.
Chissà, forse la stessa domanda se la porrà anche la piccola Alma Libera.
È questo il bellissimo nome che papà Cesare e mamma Valentina hanno scelto per lei. Ma perché?
Qui sta il senso del libro, una storia a ritroso nella vita dei due genitori che attraverso tutta una serie di nomi scartati ci fa rivivere le loro esperienze e fa capire il lungo viaggio nel tempo e nello spazio che ha portato alla scelta di mettere al mondo un figlio, di dare le vita.
Nascere dall’amore, creare qualcosa di nuovo, essere liberi.
Credo che il senso profondo della storia di Alma Libera sia qui e che sia anche un memento per tutti coloro che voglio diventare genitori: non metterete al mondo una vostra fotocopia ma una persona.
Una persona che un giorno volerà libera nel cielo della vita.
GIUDIZIO
Intenso e commovente.
AUTORE: Cesare Picco
GENERE: Narrativa, Biografico
CASA EDITRICE: Ego Valeo edizioni
TRAMA
Uno psicologo, divenuto padre alla soglia dei 40 anni, scrive una lettera alla figlia da poco nata, raccontandole origine e destino contenuto nei suoi nomi: Alma Libera.
RECENSIONE
Scegliere il nome di un figlio, mamma mia che compito difficile!
E se non è quello giusto? Mica si può tornare indietro e cambiarlo. Io mi chiamo Penelope, come la sposa di Ulisse, e per quanto questo nome mi piace spesso mi chiedo cosa sia passato nella testa di mia madre quando lo ha scelto.
Chissà, forse la stessa domanda se la porrà anche la piccola Alma Libera.
È questo il bellissimo nome che papà Cesare e mamma Valentina hanno scelto per lei. Ma perché?
Qui sta il senso del libro, una storia a ritroso nella vita dei due genitori che attraverso tutta una serie di nomi scartati ci fa rivivere le loro esperienze e fa capire il lungo viaggio nel tempo e nello spazio che ha portato alla scelta di mettere al mondo un figlio, di dare le vita.
Nascere dall’amore, creare qualcosa di nuovo, essere liberi.
Credo che il senso profondo della storia di Alma Libera sia qui e che sia anche un memento per tutti coloro che voglio diventare genitori: non metterete al mondo una vostra fotocopia ma una persona.
Una persona che un giorno volerà libera nel cielo della vita.
GIUDIZIO
Intenso e commovente.
