8 gen 2020

Oltre la barriera



 
TITOLO: Oltre la barriera
AUTORE: Filippo Mammoli
GENERE: Thriller
CASA EDITRICE: Dark Zone

TRAMA
Pena di morte per omicidio di primo grado: è questo il verdetto che emette il tribunale di Lafayette, in Louisiana, contro il ricercatore italiano del MIT Lorenzo Rossi. Nell'angoscia dei giorni senza speranza trascorsi nel braccio della morte, Lorenzo ottiene dal fanatico direttore del penitenziario, Carl Sain, di poter scrivere un diario. Ma quando Susan Taylor, la moglie di una delle guardie carcerarie, si imbatte per caso in quelle pagine, capisce che qualcosa non torna. E comincia un'indagine personale che la porterà a svelare i contorni inquietanti di una storia dove scienza e pregiudizio si intrecciano in un gioco pericolosissimo. Finirà così per scoprire i dettagli di un esperimento scientifico mai tentato prima, un'esperienza rivoluzionaria destinata a spostare gli equilibri tra la vita e la morte. Improvvisandosi detective per ingaggiare un'avvincente lotta contro il tempo, Susan spera di recidere il cappio che si stringe ogni giorno di più intorno al collo del fisico italiano.

RECENSIONE
Ci troviamo di fronte a un thriller insolito e avvincente che pone al centro della narrazione la domanda: “qual è il confine fra lecito e non lecito, quando si parla di scienza? E quando si parla di religione?”.
I personaggi principali del romanzo, quelli che cercheranno di farci capire cos’è successo, sono Lorenzo e Susan.
Il primo personaggio lo scopriamo attraverso il suo diario e il secondo attraverso le sue indagini.
Come avete indovinato, il libro è scritto attraverso i pov dei due protagonisti, in prima persona al presente indicativo come impone la moda narrativa di oggi.
Ecco, come sapete personalmente non mi piace questa scelta narrativa, perché la trovo poco coinvolgente e perché taglia inevitabilmente fuori gli altri personaggi che sono descritti solo dal punto di vista del protagonista (o dei protagonisti).
Questa rimane però una mia opinione personale, quindi se volete leggere il libro fatelo perché è comunque davvero molto bello.
Apre infatti diversi scenari, che offrono svariate riflessioni tutte molto valide in un’epoca come questa dove la scienza e la religione spesso sconfinano in modo deliberato oltre ciò che è loro concesso.
Lo stile del narratore è conciso, mai noioso, profondo senza essere ridondante.
Trovo che questo libro sia bello, ripeto, c’è solo una nota negativa.
Chi lo ha revisionato non ha tenuto contro che il formato epub non ha bisogno del famoso “trattino” per andare a capo in quanto le parole vanno scritte senza interruzioni e quindi mi è capitato di trovarmi davanti a parole come “rico-minciare” oppure “cammi-nare” scritte nel mezzo del testo.
Non è colpa dell’autore ma per la prossima volta consiglio una miglior cura del testo.

GIUDIZIO
Bel libro.