31 ago 2018

Non ho tempo per amarti


 
TITOLO: Non ho tempo per amarti
AUTORE: Anna Premoli
GENERE: Romantico
PREZZO: 12,90 euro
PREZZO EBOOK: 5,99 euro
CASA EDITRICE: Newton Compton editore

TRAMA
Julie Morgan scrive romanzi d’amore ambientati nell’Ottocento. Di quell’epoca ama qualsiasi cosa: i vestiti lunghi, gli uomini eleganti, le storie romantiche che nascono grazie a un gioco di sguardi o al semplice sfiorarsi delle mani... L’unica cosa che salva del mondo di oggi è lo shopping online, che le permette di non mettere il naso fuori dal suo amatissimo e solitamente silenzioso appartamento. Almeno finché – proprio al piano di sopra – non arriva un misterioso inquilino: un ragazzo strano, molto giovane e vestito in un modo che a Julie fa storcere il naso. È davvero un bene che lei sia da sempre alla ricerca di un uomo d’altri tempi, perché il suo vicino, decisamente troppo moderno, potrebbe rivelarsi ben più simpatico di quanto avrebbe mai potuto sospettare...

RECENSIONE
Anna Premoli è una “scrittrice prodigio”, così si dice.
Nata in Croazia nel 1980, naturalizzata italiana (e dai, tutti qui i prodigi stranieri!), lavora come economista e fa la scrittrice perché ricordiamoci che siamo in Italia e fare “solo” lo scrittore (come se fosse facile) non è considerato un “vero” mestiere.
Ecco, se volete sapere la mia opinione in merito ad Anna Premoli, spero tantissimo che non pratichi il lavoro di economista come quello di scrittrice altrimenti poveri i suoi clienti.
Perché?
Perché scrive male, ma veramente così male che ci vorrebbe un nuovo aggettivo per definire come scrive.
Partiamo dalla grammatica. Certo, la sua casa editrice è la Newton Compton che NON si occupa di revisione lasciando l’onere agli autori.
Questo però non giustifica la totale mancanza di cura nel testo che è pieno di errori, refusi e anche di strafalcioni.
Ci sono tantissimi autori, specie gli auto pubblicanti, che fanno revisione da soli eppure riescono a creare libri molto ben curati e senza errori.
La trama?
Talmente tanto banale che fa sembrare un’opera della letteratura “50 sfumature di...” ed è tutto un dire.
Lo stile?
Stupido, non posso dire altro.
Ci sono persino i suoni onomatopeici, gente!
Ma è un libro per persone adulte o per i bambini che, giustamente, devono ancora imparare a leggere e scrivere e quindi per loro occorrono libri stimolanti e divertenti?
Ma c'è di meglio! Si allungano le orecchie e si sfregano i nasi in questo libro! I personaggi sono un ibrido fra "l'uomo elastico" dei Fantastic4 e gli eschimesi.
Sapete tuttavia cosa mi ha stupito di più?
Il marasma di recensioni positive che ruotano intorno a questo libro, peraltro tutte identiche.
I casi sono due: o il livello culturale di chi legge si è abbassato (speriamo di no) oppure siamo nel classico caso delle “recensioni pecora” dove scritta la prima, scritte tutte le altre.
Lascio a voi immaginare quale sia l’ipotesi più plausibile.

“Bum! Bum! Bum!
 «Ma che diavolo…», impreco ad alta voce, pur essendo sola in casa. Trovo che certe esclamazioni abbiano molto più effetto se pronunciate nella giusta maniera.”
(notare il suono onomatopeico e l’esclamazione “coloritissima” senza punto esclamativo. Chapeau all’ignoranza!)

GIUDIZIO
Consigliato in caso di stitichezza.