27 lug 2018

Delitto di Capodanno




TITOLO: Delitto di Capodanno
AUTORE: Arianna Raimondi
GENERE: Thriller
PREZZO: 10 euro
PREZZO EBOOK: 2,99 euro
CASA EDITRICE: Lettere animate

TRAMA
Mancavano tre giorni alla notte di San Silvestro quando Aldo ricevette un invito a cena da parte di suo fratello Ferdinando. Un invito inaspettato da quel fratello che credeva non avrebbe più rivisto.
Determinato a far cessare tutti i dissidi con lui, accetta l’invito, ignorando però, che in quella notte si consumerà un delitto apparentemente irrisolvibile, e che si rivelerà il più complicato di tutta la sua vita. Un delitto che non solo sarà avvolto nel mistero, ma che richiederà al giovane poliziotto un duro sforzo emotivo.
Delitto di Capodanno è una storia di contrasti in cui niente è come sembra.

RECENSIONE
Immaginate di essere Aldo.
Tuo fratello Ferdinando ti ha truffato (ha anche truffato un sacco di altra gente), ti ha soffiato la prima moglie, l’ha lasciata e poi ha lasciato pure a te la bega di occuparsi della seconda moglie che ha piantato con tanto di pancione.
Poi arriva un bel biglietto dove improvvisamente Ferdinando sembra essersi pentito...
Voi che fareste?
E come vi comportereste, se Ferdinando venisse misteriosamente ucciso?
Qui si gioca il mistero di questo giallo, che si fa leggere davvero con piacere e non annoia mai il lettore.
“Delitto di Capodanno” è il primo libro che leggo di Arianna Raimondi e mi ha fatto molto apprezzare questa giovane e talentuosa autrice.
L’unica critica che mi sento di muovere, da lettrice, riguarda le battute dei dialoghi dove sarebbe meglio inserire la punteggiatura e sostituire le virgolette alte (che sono sbagliate) con le caporali basse o con i trattini.
Il libro, nonostante questo piccolo difetto, è comunque promosso!

“Ma che diavolo stai dicendo” fece Stella “Ferdinando si è suicidato, abbiamo visto tutti il coltello nella sua mano”
“Mia cara Stella” dissi con tono aspro e sarcastico “vorrei permettermi di correggerti visto che primo la posizione del cadavere è troppo ferma, quasi come se fosse stata manipolata, e già questo basta ad allontanare la teoria del suicidio. Inoltre, come maggiore prova che la vittima è stata assassinata, sono stati riscontrati sul suo corpo segni di soffocamento”

GIUDIZIO
Promosso!