30 mar 2018

Come scrivere un buon commento



Per concludere (salvo non mi vengano idee all’ultimo) le lezioni su come diventare dei bravi recensori ho pensato di parlare un po’ dei commenti.
Da quando sono stati aperti gli store on line, il commento ha assunto un’importanza più ampia perché diventa la prima recensione che un cliente si trova davanti.
Ci sono commenti di ogni tipo: prezzolati, denigratori, semiseri, stupidi...

Ecco, cerchiamo di capire come essere professionali anche in un commento riguardo un libro.
Anzitutto non fate spoiler, magari le altre persone avrebbero piacere a scoprire da soli come procede la trama del libro.
Cercate di essere sintetici ma esaurienti: il libro è ben scritto?
È lungo, corto, noioso, avvincente?
Perché?
Cosa vi ha colpito?
Lo consigliereste?
(ricordate, per cortesia, di mettere sempre che è la vostra opinione e non incazzatevi se qualcuno non la pensa come voi. Vivete e lasciate vivere!)

Fatto questo, non dovete aggiungere nient’altro.
Niente cazzate tipo “aaaww” oppure “fichissimo” o ancora “oddio muoio, sto libro è il best” o ancora “grazie autore XXXX ci hai regalato un libro meraviglioso”.
Sono tutte cose che abbassano il livello del commento e lo rendono infantile, soprattutto perché in genere chi lascia commenti del genere è un amico mandato apposta dall’autore del libro per dare un giudizio positivo e pertanto perde di credibilità.

E per favore, prima di pubblicare controllate la grammatica perché ci sono troppi commenti pieni di errori e strafalcioni pazzeschi!
Tutto chiaro?
Allora correte a commentare!


23 mar 2018

L'isola dei demoni



 
TITOLO: L’isola dei demoni
AUTORE: Ilaria Vecchietti
GENERE: Fantasy
PREZZO: 9,67 euro
PREZZO EBOOK: 2,99 euro
CASA EDITRICE: Amazon

TRAMA
Credete nel destino?
È immutabile o si può cambiare?
Qualunque sia la vostra opinione, sappiate che i destini di un giovane orfano, di una ragazza in cerca di vendetta, del figlio del sovrano del regno, di una principessa esiliata e di un guerriero potentissimo, si intrecciano tra loro e alla profezia più terrificante di Isola.
Riusciranno insieme a svelare i misteri, a portare alla luce la verità e a riconoscere gli amici dai nemici?
E soprattutto sapranno compiere la profezia, salvando il loro mondo e loro stessi?

RECENSIONE
Questo è il primo libro che leggo dell’autrice, anche se in ordine di pubblicazione è il suo secondo romanzo che, rispetto al primo, posso dire con piacere che è migliorato davvero molto nello stile limando quei piccoli punti ostici che si erano riscontrati nelle precedenti narrazioni descrittive e dando più corpo alla storia.
L'azione non manca, la magia neppure, c'è aria di epicità fra le pagine di questo libro e ci sono anche delle scene molto ironiche che alleggeriscono la tensione.
Una storia intrigante, peraltro, che richiama in qualche modo quei libri di gioco di ruolo che la mia sorellona nerd che ha oltrepassato la trentina (se mi legge sono morta, portatemi dei fiori!) possiede ancora come cimeli intoccabili.
Il fulcro del romanzo è tutto in una parola: destino.
Cos’è il destino?
Chi può cambiarlo?
Ne vale la pena?
Solo Elia, Grigoria, Leandro e Rigoberto sapranno dircelo e seguire le sue avventure è davvero divertente oltreché emozionante perché questi quattro ragazzi sono talmente diversi fra loro che sembra impossibile che riescano a salvare il loro mondo.
Ma...
Niente ma, niente spoiler.
Se volete scoprie che cosa succede, non dovete fare altro che leggere questo libro!

“Io, Nyxo, affinché non si commettano in futuro gli stessi errori che hanno portato al sangue e al presente in cui vivo, voglio iniziare a scrivere questo Grimorio, che sarà tramandato e protetto dalla mia famiglia in tutte le generazioni a venire.”

GIUDIZIO
Molto interessante!

16 mar 2018

Ritorno ad Abbey Court




TITOLO: Ritorno ad Abbey Court
AUTORE: Carragh Sheridan
GENERE: Romantico
PREZZO: 6,49 euro
PREZZO EBOOK: 1,49 euro
CASA EDITRICE: Amazon

TRAMA
Olivia è nata e ha sempre vissuto ad Abbey Court, un piccolo paese periferico fuori Londra, che le è sempre stato stretto.
Una provincia soffocante, come soffocante è sempre stata la sua famiglia e l'opprimente invadenza di sua madre Catherine, perennemente insoddisfatta di quella figlia che non è mai stata ciò che lei avrebbe voluto.
Olivia non è mai stata capace di essere come Elizabeth, sua cugina, bellissima come una dea, intelligente e perennemente messa a confronto con lei dalla madre, fin da quando erano bambine. Da una parte il fisico perfetto e statuario di Elizabeth, i serici capelli biondi da bambola e uno sguardo capace di incantare chiunque. Dall'altra il corpo acerbo di Olivia che gira perennemente con felpe informi e blue jeans, non sa truccarsi e, soprattutto, è praticamente trasparente agli occhi di tutti. Soprattutto agli occhi degli uomini. Olivia, al contrario di sua cugina, non sa come si seduce un uomo ma si sente bene nella sua normalità. Lei ha un sogno, vuole diventare una pittrice ed è disposta a tutto per realizzarlo. Anche a lasciare Abbey Court e la sua famiglia per poter studiare in Francia.
Un sogno che sua madre non comprende. Come non comprende per quale motivo sua figlia non riesce ad essere tanto furba da comportarsi come sua cugina che è riuscita ad assicurarsi un futuro degno di questo nome. È riuscita a far cadere ai suoi piedi il primogenito della prestigiosa famiglia Stephen Stanton, proprietari di una catena di hotel a livello internazionale. Elizabeth sta per diventare la moglie di uno degli uomini più importanti e ricchi, poco importa la differenza d'età, lei poco più che ventenne, lui quasi quarantenne. L'importante è il futuro. E quello Elizabeth ha saputo programmarlo bene, utilizzando le sue armi in modo intelligente. Almeno questo è ciò che pensa Catherine. Non come Olivia, quella figlia inetta, capace solo di pensare ai suoi quadri e alla cultura.
Il matrimonio dell'anno, l'evento dell'anno. Elizabeth convola a nozze con Jeremy Stephen Stanton e Olivia assiste al matrimonio, più per obbligo che altro, contando i giorni che la separano dal suo volo per Nizza, dove andrà a studiare ma con la ferma intenzione di non tornare mai più ad Abbey Court. Proprio quel matrimonio sarà l'evento che cambierà inesorabilmente la sua esistenza e le sue convinzioni. Quel matrimonio e il terribile segreto che sua cugina le confida costringendola al silenzio. Un segreto inconfessabile, che Olivia non sopporta di mantenere. Così una volta partita per la Francia si costruisce una nuova vita evitando il più possibile di tornare ad Abbey Court. Ma al proprio destino non è possibile fuggire. A volte si è costretti a tornare, tornare indietro, tornare sui propri passi, tornare ad Abbey Court. Magari per dover scoprire altri terribili segreti e decidere finalmente che non si è più disposti a fingere. Fingere che le bugie se ignorate smettano di fare male. Fingere di non essere innamorate di un uomo che non si potrà mai avere. Fingere che dirgli addio è una cosa che non strazierà la vostra anima per sempre.

RECENSIONE
“Ma al proprio destino non è possibile fuggire.”
Se vi approcciate a questo libro dovete tenere bene a mente questa frase, che costituisce il perno della storia.
Perché ciascuno dei personaggi di questa intricata vicenda creata dalla penna di Carragh Sheridan alla fine verrà premiato o punito dal destino.
Ciò che colpisce al volo è l’atmosfera in cui la storia è costruita: la rigida e ipocrita società inglese, non molto dissimile dalla nostra chiusa provincia italiana ammantata di bigottismo e segreti da celare a tutti i costi.
Ed è un segreto inconfessabile (gente, non faccio mai spoiler quindi non domandate. Semmai leggete il libro!) quello che spinge Jeremy a sposare Elizabeth spezzando così il cuore di Olivia.
Olivia, la cugina di Elizabeth, molla tutto e lascia Abbery Court sperando di rifarsi una vita.
Ma come può rifarsi una vita lei che non è mai stata “quella bella e perfetta?” (ragazze, Olivia mi sembra Rossella O’Hara che perdeva sempre a confronto con Melania!)
Eppure in qualche modo Olivia ce la fa e quando tutto sembra essersi sistemato ecco che il destino la costringe a tornare ad Abbey Court.
Le cose, però, sono cambiate e Olivia adesso è una donna nuova.
E Jeremy?
Jeremy la amerà ancora?
Io me lo sono chiesta per tutto il libro e alla fine... non spoilero!
Vi dico, dunque, che il romanzo è ben scritto.
Dialoghi e azione si danno il cambio in modo perfetto, non ci si annoia e pur essendo un romanzo rosa è piaciuto persino a me che di solito non riesco mai ad apprezzarli fino in fondo.
E solo per questo la Sheridan merita un applauso!

“«Ma lo ami?» chiese Olivia neanche troppo stupita del ragionamento della cugina.
«Amare? – rispose Elizabeth abbassando il tono di voce – cosa c'entra l'amore? qui si tratta di matrimonio, un contratto che ti deve assicurare la tranquillità per la vita, l'amore non è poi così indispensabile».”

GIUDIZIO
Da leggere!


9 mar 2018

Nero su Bianco




TITOLO: Nero su Bianco
AUTORE: Artemide Waleys
GENERE: Antologia di racconti
PREZZO: 8,49 euro
PREZZO EBOOK: 1,99 euro
CASA EDITRICE: StreetLib SelfPublishing

TRAMA
Benvenuti a New York... oppure su un’isola nel freddo mare del Nord... o ancora in un carcere degli Stati Uniti...
“Nero su Bianco” è un’antologia di storie brevi che trasporteranno il lettore in tanti mondi differenti, distanti eppure uniti dalla penna di Artemide Waleys che come sempre sa incantare con la sua grande fantasia.

RECENSIONE
Scrivere racconti non è facile, scriverne bene ancora meno perché ci si deve cimentare con la brevità delle pagine a disposizione e la necessità di raccontare storie che siano convincenti e ben descritte.
Artemide Waleys è pienamente riuscita nel suo intento e un merito in più le va riconosciuto in quanto sono tutti racconti a tema LGBT (un tema che fa ancora discutere) e nessuno scade nel triste trip del “pwp” che dall’inglese significa “trama, quale trama” e sta a indicare quelle storie scritte solo per inserire scene di sesso.
L’antologia si legge tutta d’un fiato, i racconti scorrono via pagina dopo pagina tenendo sempre viva l’attenzione del lettore.
Ci sono storie d’amore a tempo di musica, storie tristi che fanno piangere, storie nella Storia e storie un po’ fantasy: insomma, ci sono storie per tutti i gusti e nessun lettore che si cimenterà con quest’opera ne resterà insoddisfatto.
Lo stile come sempre è ben curato, mai frettoloso o noioso, azione e narrazione si contendono i giusti tempi.

GIUDIZIO
Promosso!