10 feb 2018

La mia fuga da Facebook



 
TITOLO: La mia fuga da Facebook
AUTORE: Francesca A. Vanni
GENERE: Saggistica
PREZZO: /
PREZZO EBOOK: 2,49 euro
CASA EDITRICE: StreetLib Selfpublishing

TRAMA
“Il Web e i social network sono nati come spazio libero (libero, davvero: forse il primo nella storia davvero libero). Poi, non so quando, non so come, sono diventati terreno di biada del peggiore e più barbaro e più violento fascismo verbale (e non solo) .
Un giorno i nostri figli verranno a chiederci dove eravamo mentre un posto nato libero stava diventando il pascolo preferito dei fasci.
E quel giorno faremmo bene a dirgli che eravamo dalla parte giusta, ossia da un’altra.”
(Luciana Grosso)

Facebook è il social media più famoso nel mondo.
Ma cosa si cela realmente dietro al “magico mondo” di Facebook?
È tutto rose e fiori oppure si sta espandendo nel mondo del web(e anche fuori da esso) un silenzioso cancro che prima o poi ucciderà la nostra società?
In questo saggio Francesca A. Vanni cerca di indagare a fondo nella questione, tentando di spiegare perché è meglio andare controcorrente e non far parte del mondo di Facebook.

RECENSIONE
Oh, leggere questo saggio è stato come ricevere un pugno dritto nello stomaco e cercare di capire come e quando è arrivato.
Francesca A. Vanni, autrice di libri che ho già recensito e trovato molto belli, mi ha stupita con questo saggio.
In primis perché scrivere un saggio non è facile (ricordo ai profani della lettura che un saggio è completamente diverso da un romanzo, è un mondo con regole tutte sue) e lei ci è riuscita brillantemente.
In secondo luogo perché questo saggio/denuncia mi ha fatto aprire gli occhi (motivo per cui, signori, su fb non mi vedrete più se non per recensioni e segnalazioni) e comprendere in quale pericolosa ragnatela tutto il mondo mediatico e non si sta invischiando.
Una volta finito questo libro, la logica domanda è: cosa sto facendo, perché sono su quel social media?

“Facebook è così famoso soltanto perché è il social media più frequentato, con tutti i contro e i pochissimi pro del caso.
Facebook restituisce al mondo un’idea dell’individuo falsata e troppo spesso lesiva in termini di immagine pubblica, di rapporti professionali, sociali e anche umani.”

GIUDIZIO
Diretto e forte. Da leggere per aprire gli occhi.